martedì 5 marzo 2013

PREMIER LEAGUEACCI la rubrica sul calcio inglese

28a GIORNATA

BIG MATCH
A White Hart Lane si gioca una sfida molto importante per la lotta alla Champions League, il Derby di ritorno del nord di Londra tra il Tottenham e l'Arsenal.
Partono meglio gli ospiti con un bel possesso palla ma senza grandi occasioni, la prima però è per gli Spurs al 38' ed è subito gol... difesa scoperta dei Gunners, il solito Bale si infila tra i due centrali e con un tiro preciso beffa Szczesny in uscita, 2' dopo altro buco difensivo, Lennon scarta il portiere e si va sul 2-0. Fine primo tempo.
Nella ripresa l'Arsenal rialza la testa (nel vero senso della parola) e al 51' su calcio d'angolo Mertesacker accorcia le distanze. Ora la partita è molto emozionante con occasioni da ambo le parti, al 59' con un'azione di rimessa Bale da due passi spara alto e non chiude la partita, le speranze dei Gunners aumentano e sul finire della partita hanno due occasioni d'oro, all' 85' bellissima palla in verticale di Cazorla, ma Ramsey spara a lato e 3' dopo una punizione di Walcott finisce di poco fuori. Dopo un sostanzioso recupero arriva il fischio finale, Tottenham solitario in terza posizione a più due sul Chelsea e a più sette sull'Arsenal.

AMARCORD

Continua il racconto sul trio che fece sfracelli in inghilterra negli anni '60, dopo Sir Bobby Charlton ora è la volta dello scozzese Denis Law.
Inizia la carriera nell'Huddersfield nell'aprile de 1955 e vi rimane fino al 1960 dove mette a segno 19 gol in 91 presenze, nel mezzo grazie all'allora allenatore della nazionale Matt Busby (che ritroverà nei red devils) fa il suo esordio a soli diciotto anni.
Passa al Manchester City dove rimane per una stagione e a sorpresa l'anno successivo si trasferisce in Italia nel Torino, ma come la maggior parte dei giocatori britannici non si ambienta e dopo una sola stagione torna in Inghilterra nel Manchester Utd di Matt Busby nel 1962.
Con Charlton e Best forma un trio d'attacco incredibile e dopo la vittoria in FA Cup del 1963 l'anno successivo si aggiudica il massimo riconoscimento individuale, il Pallone d' Oro. Nelle stagioni successive vince due campionati e la Coppa dei Campioni nel 1967/68 anche se non l'ha giocata per infortunio. La sua avventura al Manchester Utd finisce nel 1973, in undici stagioni, in campionato colleziona 171 reti in 309 presenze.
A sorpresa passa al City (dove era già stato in precedenza) e un suo gol nel derby condanna lo United alla retrocessione. Alla fine di essa si ritira all'età di 34 anni.
Rimane per molti anni nel mondo del calcio come opinionista e commentatore radiofonico.
La prossima settimana vi parlo del più grande talento britannico, il terzo ed ultimo del nostro terzetto dei sogni... George Best, di cui Denis gli rimase accanto fino alla sua scomparsa.

SORPRESA E CARRELLATA
Vittorie interne per Man Utd, Chelsea, Everton e Swansea, pereggio tra Sunderland e Fulham e vittorie esterne per Liverpool, West Ham e Qpr.
Nel Monday Night il Manchester City batte l'Aston Villa con un gol di Tevez.
EVERTON-READING 3-1 (fellaini,pienaar,mirallas/robson kanu)
MAN UTD-NORWICH 4-0 (kagawa3,rooney)
SOUTHAMPTON-QPR 1-2 (ramirez/rami,bothroyd)
SUNDERLAND-FULHAM 2-2 (gardner,sessegnon/berbatov,riether)
CHELSEA-WBA 1-0 (ba)
STOKE-WEST HAM 0-1 (collison)
SWANSEA-NEWCASTLE 1-0 (moore)
WIGAN-LIVERPOOL 0-4 (downing,suarez3)
TOTTENHAM-ARSENAL 2-1 (bale,lennon/mertesacker)
ASTON VILLA-MAN CITY 0-1 (tevez)




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