mercoledì 14 novembre 2012

4-3-3 : Italia-Francia 1-2

Derby  perso, ma d'altra parte le amichevoli non le vinciamo mai (perse le ultime 5). 
Buona la prova di El Sharaawy in goal e di Balotelli (con un po' di amnesie a dire il vero) spesso inoltre atterrato dai difensori avversari. Verratti interessante in fase di costruzione, ma troppo con il "sedere per terra" in fase difensiva (vedi bellissimo goal di Valbuena). Anche in campionato è già stato richiamato da Ancelotti varie volte per questo atteggiamento. Candreva così così, generoso, ma troppo frettoloso nei tiri, forse incitato dalle ultime fortunate conclusioni a rete in campionato contro Milan e Roma.
La Francia dopo aver trovato il pareggio con Valbuena ne secondo tempo ha schierato Menez che con la sua qualità ha ispirato il leone Gomis per il 2-1. Giaccherini nel finale a tu per tu col portiere stampa la palla sulla traversa. L'Italia non vince in casa con la Francia dagli anni 50.

Veniamo al 4-3-3:

Volevo soffermarmi su una dichiarazione di Beppe Dossena a fine partita in merito al modulo di gioco adottato stasera dall'Italia e che Prandelli alterna al 4-4-2 in una sorta di perenne indecisione.
Beppe afferma che con il 4-4-3 hanno vinto ad alti livelli poche squadre a causa della dispendiosità del modulo in fase difensiva e per la necessità del rientro di un attaccante in appoggio per impostare l'azione dalla difesa. Effettivamente l'Italia ha dato nell'arco della partita varie volte questa impressione di impaccio nel riuscire a superare la metà campo quando la Francia si portava con il baricentro alto (a maggior ragione quando il pressing aumentava).
A favore del modulo però ci sono alcune azioni, tra cui quella del goal e quella della traversa di Balotelli dove con inserimenti e velocità (da manuale del calcio) si è mandata letteralmente in tilt la difesa avversaria.

Per chiudere, vediamo con l'ausilio di wikipedia quali sono le squadre vincenti che hanno utilizzato il modulo 4-3-3 nella storia:

  • Il Brasile di Aymoré Moreira, durante i Mondiali del 1962.
  • Il Feyenoord di Ernst Happel, vincitore della Coppa dei Campioni 1969-1970.
  • Il Rosenborg, vincitore di una serie di 13 Campionati norvegesi consecutivi (1992-2004) e 10 partecipazioni alla Coppa dei Campioni.
  • Il Barcellona di Johan Cruijff, vincitore della Liga nelle stagioni 1990-1991, 1991-1992, 1992-1993 e 1993-1994 e della Coppa dei Campioni 1991-1992.
  • La Juventus di Marcello Lippi vincitrice, tra altri, della Serie A 1994-1995 e della Champions League nel 1996.
  • La Juventus di Giovanni Trapattoni vincitrice della Coppa UEFA 1992-1993.
  • Il Barcellona di Josep Guardiola, vincitore di sei trofei in due stagioni: la Liga, la Coppa del Re e la Champions League durante la stagione 2008-2009, la Supercoppa di Spagna, la Supercoppa UEFA, la Coppa del mondo per club FIFA nella stagione 2009-2010,la UEFA Champions League 2010-2011, la Supercoppa UEFA 2011 e la Coppa del mondo per club FIFA 2011.
  • Il Milan di Nereo Rocco nella stagione 1972-73, vincitore della Coppa delle Coppe 1972-1973.
  • Il Chelsea Football Club di Carlo Ancelotti vincitore della Premier League 2009-2010 e della FA Cup 2009-2010.
  • Il FC Porto vincitore della Primeira Liga 2010-2011 e la vittoriosa finale di UEFA Europa League 2010-2011 contro il Braga nello stadio di Dublino (Allenatore: André Villas-Boas).
  • Tutte le squadre allenate da Zdeněk Zeman.

Come vediamo dall'elenco sopra riportato si parla esclusivamente di squadre di estrema qualità e molto bilanciate nei reparti come organico, con giocatori dettati al sacrificio ed altri autentici poeti del calcio. Sull'ammontare complessivo delle competizioni svoltesi nella storia del calcio si può vedere dall'elenco che sono poche le squadre che hanno ottenuto importanti successi con il modulo in questione, per questo possiamo ritenere giustificata la sentenza di Dossena riguardo l'inefficacia o la scarsa proficuità del modulo 4-3-3.

Ultima nota personale, il fatto che questo sia il modulo utilizzato da Zeman la dice lunga su quali risultati una squadra normale possa ottenere con suddetta tipologia di gioco.

4 commenti:

  1. Non mi ha entusiasmato la partita di stasera, ma le amichevole sono così!!
    Per quanto riguarda la soluzione tattica del 4-3-3 invece non condivido questa opinione!!
    Semplicemente ogni modulo deve avere organizzazione e tempi di gioco / spazi da coprire curati nei particolari!!
    Ricordo che molti allenatori mascherano questo modulo col 3-4-3.. solo xche se non si hanno terzini all altezza, si accorcia la squadra e si fa più densità in mezzo al campo.. E via via ci sono altri esempi che non elencherò ora! Saluti
    Trota****

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  2. In parte condivido, ma il modulo in sè bisogna ammettere che pone il problema della densità ed equilibrio a centrocampo, poi si possono trovare mille sotterfugi, ma schierarsi con un 4-3-3 puro è una soluzione poco stabile dal mio punto di vista.

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  3. Riguardo all'articolo sul modulo 4-3-3 avrei un'osservazione da fare: la Juventus 1995-1996 ha giocato si con questo modulo ma credo che la maggior parte delle partite le abbia disputate schierando un 4-4-2. A differenza dell'ultimo Barca che ha giocato sempre con il 4-3-3 (a parte un paio di uscite col 3-4-3). Quindi non la inserirei in quell'elenco.

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  4. Beh però mi pare giocasse con Vialli, Del Piero, Ravanelli, quindi con 3 davanti. Bisogna fare altre verifiche.

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