Juventus, orfana di Pirlo, e alla vigilia del match della verità di martedì con il Chelsea, pareggia in casa, senza reti, non succedeva da nove mesi, con una Lazio in ottima forma, grintosa e sempre più convinta dei suoi mezzi e con un ottimo Marchetti in più pronto a chiudere la saracinesca sui pericolosissimi tentativi degli attaccanti bianconeri.
Con questo pareggio l'occasione è troppo ghiotta per le inseguitrici (Inter, Napoli e Fiorentina) che devono riaccorciare le distanze.
La prima tra queste è il Napoli, che riteniamo favoritissima per la partita stasera contro il Milan. A meno di magici influssi trasmessi da Berlusconi durante la visita a Milanello ai rossoneri, lo stato di forma e la compattezza dimostrate nelle ultime partite dovrebbero essere sufficienti per il conseguimento del risultato pieno per la compagine di Mazzarri.
Il corso della partita sembra confermare quanto previsto, tuttavia il Napoli benché in vantaggio due a zero grazie anche a errori della retroguardia milanista, con un atteggiamento remissivo e supponente (Mazzari avrà qualcosa su cui lavorare) si fa recuperare e rischia addirittura di perdere contro un Milan confusionario ma generoso che ha nel faraone il suo salvatore. Risultato finale 2-2.
Il corso della partita sembra confermare quanto previsto, tuttavia il Napoli benché in vantaggio due a zero grazie anche a errori della retroguardia milanista, con un atteggiamento remissivo e supponente (Mazzari avrà qualcosa su cui lavorare) si fa recuperare e rischia addirittura di perdere contro un Milan confusionario ma generoso che ha nel faraone il suo salvatore. Risultato finale 2-2.
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