venerdì 18 gennaio 2013

5 CONTRO 5: VENERDI' DI GRANDE FUTSAL

Venerdì di grande futsal: un remake di una finale scudetto e il punto di Antonio Ciarapica sul lavoro del CT azzurro Roberto Menichelli. 

SERIE A

In tv c'è Marca-Pescara alle ore 20.30. La Luparense di scena a Rieti alle 21. Tutte le altre gare di sabato.

Chiuso il girone di andata, oggi inizia un nuovo campionato. Nel weekend si gioca la quattordicesima giornata del campionato di Serie A di calcio a 5, la prima di ritorno: definita la griglia delle partecipanti alla Final Eight di Coppa Italia (Pescara, 28 febbraio-3 marzo), si comincia a giocare per l’obiettivo finale. Questa sera a Montebelluna c’è Marca Futsal-Pescara (diretta RaiSport 1), riedizione della finale scudetto 2011.


Mister Menichelli: essere invidiati è meglio che compatiti

Nei prossimi giorni, l'Italia del futsal sarà chiamata a riconoscere al ct i meriti per il terzo posto conquistato in Thailandia, frutto di scelte e intuizioni che uno stuolo di addetti ai lavori ha criticato. Il risultato mondiale è un valore aggiunto che premia la politica perseguita con coraggio e acume dal selezionatore azzurro

Due mesi orsono le scelte del ct hanno provocato  grande scetticismo da parte di uno stuolo di addetti ai lavori di alto comprendonio della Serie A, che  contestavano la massiccia italianizzazione della nostra Nazionale. 

La presenza di sette “italiani” aveva scatenato pretestuose critiche, volte esclusivamente a sminuire il lavoro e l’autonomia del mister nazionale, al dire di molti, condizionato dagli alti poteri del futsal. 
Al contrario, il  prestigioso risultato ottenuto con il raggiungimento del terzo posto,  con giocatori intelligentemente selezionati, ha zittito alcuni invidiosi colleghi che ora dovrebbero fare pubblica ammenda dei loro giudizi. 
Adesso gli stessi delatori vorranno salire sul carro dei vincenti pavoneggiandosi di avere pronosticato tutto. 
Questa inusitata critica, da parte di molti, rivolta verso gli atleti italiani che ci rappresentano nel mondo attraverso la Nazionale, e gli stessi giocatori che militano nelle nostre squadre di club, deve immediatamente cessare. 
Da ora in avanti, i soggetti che  avanzano  perplessità tecniche e qualitative  nei confronti dei calcettisti italiani, solo per il torto di non essere oriundi, dovranno essere pubblicamente redarguiti. 
Ritornando al nostro benemerito ct, nei prossimi giorni riceverà indistintamente da tutti grandi complimenti che in alcuni casi saranno velati da una profonda invidia che distingue le persone incapaci da quelle capaci. Sono certo che Menichelli saprà riconoscere chi esprimerà sincerità. 
In tutti i casi l’Italia intera ha l’obbligo di complimentarsi con lui, lo staff ed i ragazzi per il grande risultato ottenuto.  

Antonio Ciarapica

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