PREMIER LIGUEACCI la rubrica sul calcio inglese

21a GIORNATA

BIG MATCH

Ultimo turno festivo per il campionato inglese (tre turni in otto giorni): a Stamford Bridge si gioca uno dei derby del nord di Londra tra Chelsea e Qpr. 
Un inizio senza grandi emozioni con le due squadre incapaci di colpire, l'unico squillo è dei Blues al 42' con una doppia occasione prima di Oscar poi di Victor Moses. 
Nella ripresa, il Chelsea si fa più intraprendente e al 47' sempre Moses sbaglia un tiro da 0 metri; 4 minuti dopo Ivanovic prende la traversa e al 66' viene annullato un gol di Lampard per un fuorigioco inesistente. La beffa arriva al 78', quando un tiro da fuori area dell'ex Wright Phillips si insacca e porta in vantaggio gli ospiti. Vittoria a sorpresa per il Qpr che trova tre punti importanti nella lotta per non retrocedere.

AMARCORD

Oggi vi parlo del Chelsea pre Roman Abramovic. A fine Anni Settanta inizio Ottanta, i Blues ebbero dei grossi problemi finanziari dovuti alla ristrutturazione dello Stamford Bridge e dovettero vendere i loro giocatori migliori. Questo causò la retrocessione. Un altro problema era la piaga degli Hooligan, che segnò tutto il decennio. 
Questa serie di cose portò alla svendita della società a Ken Bates, che la comprò per 1£. La squadra rischiò di retrocedere in Third Division, ma grazie all'allenatore John Neal si creò un team in grado di vivacchiare tra Second e  First Division.

Nel 1992 Bates vinse la causa legale con l'agenzia immobiliare dello stadio  e questo fece in modo che (anche grazie all'avvento della Premier League che portò soldi freschi televisivi) la società iniziasse a investire. 
Si dovette attendere il 1996, con la nomina di Rudd Gullit a capo allenatore e gli acquisti Zola, Vialli e Di Matteo, per vincere il primo trofeo FA Cup del 1997. Gullit fu rimpiazzato da Vialli, che a sua volta portò la squadra a vincere nel 1998 la Coppa di Lega, la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Europea battendo per 1-0 il Real Madrid. 
Nel 2000 vinse l'FA Cup e portò la squadra nei quarti di finale della Champions League. Nel giugno del 2003, per 140 milioni di sterline, il magnate russo comprò la squadra, completando la vendita più costosa del calcio inglese.

SORPRESA E CARRELLATA

Vittorie interne di West Ham, Tottenham, Man City e Liverpool, pareggi tre Southampton/Arsenal e Swansea/Aston Villa, esterne per Fulham, Man Utd ed Everton.

WEST HAM-NORWICH 2-1 (noble,o'brian/martin)

WBA-FULHAM 1-2 (lukaku/berbatov,kacaniklic)

SOUTHAMPTON-ARSENAL 1-1 (ramirez/do prado autogol)

WIGAN-MAN UTD 0-4 (hernandez2,van persie2)

MAN CITY-STOKE 3-0 (zabaleta,dzeko,aguero)

TOTTENHAM-READING 3-1 (dawson,adebayor,dempsey/pogrebnyak)

SWANSEA-ASTON VILLA 2-2 (routledge,graham/weimann,benteke)

LIVERPOOL-SUNDERLAND 3-0 (sterling,suarez2)

CHELSEA-QPR 0-1 (wright phillips)

NEWCASTLE-EVERTON 1-2 (cissè/baines,anichebe)