sabato 19 gennaio 2013

IL MAESTRO CARLOS BIANCHI




Carlos Bianchi (Buenos Aires, 26 aprile 1949)
Allenatore di calcio, ex calciatore e dirigente sportivo argentino con all'attivo 385 goal occupa la nona posizione dei cannonieri più prolifici di Francia e Argentina. Occupa inoltre la tredicesima posizione nella classifica dei 308 attaccanti più prolifici nelle massime divisioni


EVOLUZIONE TATTICA:

Il Boca Juniors di Carlos Bianchi 2000-2001, fu tra le prime squadre ad adottare il 4-3-1-2, metodo che permise di dominare in Sud America alla squadra argentina.
Vero credo tattico di Bianchi, con terzini sempre alti, un mediano che copre i lati scoperti nelle ripartenze e gli altri 2 che si inseriscono negli spazi successivamente questo modulo fu adottato anche da altri allenatori ( Milan di Ancellotti 2001-2002 - Inter di Mancini 2006-2008 - Italia di Prandelli Euro 2012 - ecc) e tanti di questi hanno poi modificato i bilanciamenti e le priorità di ogni ruolo a loro piacimento... partendo pero' sicuramente da quella filosofia di gioco che esportò Bianchi. 
Questa trasformazione partì pero' molto prima, nei primi anni 90 col Velez, con cui Bianchi salì sul tetto del mondo. Allora si discuteva molto di tattica, in quanto quello proposto sembrava un calcio "strano", pressione forte soprattutto appena si perdeva il pallone, per poter recuperare immediatamente la sfera e impedire agli avversari di poter ragionare. 
Fa sorridere parlare di questi tempi di questo metodo di gioco come uno dei punti di forza innovativi ideati dal grande Barcellona, in realtà l'invenzione va attribuita al maestro Bianchi. Era un calcio all'avanguardia per gli anni 90, e ne fece le spese il Milan di Capello.


STORIA RECENTE:

Amatissimo dalla immensa folla boquense, Bianchi torna al Boca dopo le esperienze dal 1998 al 2001 e dal 2003 al 2004. Non allena dal 2006, da quando lasciò l'Atletico Madrid, ma nell'ambiente 'xeneize' (genovese, dai fondatori del club) importa a pochi. Basta la magia della sua presenza.
L'annuncio dell'atteso ritorno è stato twittato dal club della Bombonera. E subito si sono scatenate le reazioni di giubilo della tifoseria gialloblu, mai in sintonia col precedente allenatore Falcioni. Bianchi sarà presentato mercoledì, e chissà che pure il pupillo Riquelme non decida di tornare sui propri passi.
L'epopea del 'Virrey' (viceré) sulla panchina del Boca è coincisa con il periodo più fulgido della storia del club: quattro campionati, tre Libertadores e due Intercontinentali lo hanno issato tra gli immortali della storia boquense. 
Aveva già conquistato il mondo nel 1994, alla guida del Velez, battendo per 2-0 il Milan di Capello.
La storica conquista regalata al 'Fortin', prima e finora unica nella storia del club, gli era valsa l'opportunità italiana, alla Roma: stagione (1996-1997) da dimenticare, costellata di problemi con Totti. In seguito dichiaro' di aver imparato molto dall'Italia e dal suo calcio.
Al ritorno in Argentina, tutt'altra storia: è diventato un idolo massimo del Boca, e lo è ancor oggi. 

Sembra di essere tornati indietro nel tempo. Agli anni 90 e inizio 2000, per la precisione. Come il River Plate, nostalgico nell'affidarsi a Ramon Diaz, anche il Boca Juniors guarda al futuro ripescando il passato: è ufficiale la nomina in panchina di Carlos Bianchi, al terzo ciclo sulla panchina azul y oro.

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