martedì 12 febbraio 2013

PREMIER LEAGUEACCI la rubrica sul calcio inglese

26a GIORNATA

BIG MATCH
Dopo il tonfo del City in casa del Southampton lo United gioca  a Old Trafford contro l'Everton.
Padroni di casa subito pericolosi, al 9' Robin Van Persie scatta sul filo del fuorigioco, scarta il portiere, ma la palla si stampa contro il palo. Al 13' Manchester in vantaggio: sempre uno scatenato RVP semina il panico nella difesa avversaria e serve un assist per Giggs che con un rigore in movimento segna 1-0 (23° anno in gol per il gallese in Premier League). Il primo tempo è un monologo del Red Davils e al 45' sempre sul filo del fuorigioco e sempre il solito olandese si trova a tu per tu con Howard, lo scarta, ma stavolta non sbaglia ed è raddoppio.
Nella ripresa la musica non cambia e al 66' su calcio d'angolo Evans colpisce di testa, il portiere para, si scatena una mischia che porta lo United ad avere un'altro corner. Sugli viluppi di esso un difensore libera l'area, ma Cleverley prende palla e scaglia un gran tiro di poco sopra la traversa. Il 90' arriva senza più nessuna grande occasione, il Manchester United ha dominato la partita e si porta a più dodici sui cugini del City, solo un miracolo può riaprire il campionato.

AMARCORD
Oggi vi parlo del difensore più forte della storia del calcio inglese, simbolo sia della nazionale campione del mondo e del West Ham, Bobby Moore.
Cresciuto nelle giovanili della squadra dell'est di Londra già a 17 anni è titolare mostrando una grande capacità nel leggere la gara e nel gioco d'anticipo.
L'esordio in nazionale avviene quattro anni dopo e in quello successivo è già capitano dopo aver collezionato solo dodici presenze, ma torniamo alla sua carriera nel club.
Nella stagione '63/'64 inizia il periodo d'oro degli Hammers dove vincono la Coppa d'Inghilterra contro il Preston Norh End vincendo per 3-2 con un gol di Boyce al 90'. Nell'anno successivo dopo la Charity Shield arriva anche la prima e unica vittoria internazionale, la Coppa delle Coppe contro il Monaco 1860 con il punteggio di 2-0. 
Nel '66 succede di tutto, Moore vuole lasciare il West Ham per il Tottenham e lascia scadere il contratto ma tecnicamente non è in grado di giocare il Campionato del Mondo per mancanza di tempo e rinnova ancora per gli Hammers. Da capitano conquista il primo e unico titolo per la nazionale inglese.
Continua la sua carriera nel West Ham fino al 1974, ma non raggiunge più altri risultati di rilievo e nella stagione successiva si trasferisce nel Fulham. Proprio in quell'anno i Cottagers raggiungono la finale di FA Cup e il destino vuole che se la giochino con il West Ham perdendo per 2-0. Rimane lì fino al 1977, poi come si usava i quel periodo si trasferisce negli Stati Uniti nei San Antonio Tunder.
Si ritira nel 1978 e due anni dopo inizia la carriera da allenatore, ma non riesce a ripercorrere la stessa strada. Muore per un tumore il 24 Fabbraio del 1993 dopo anni di battaglia.
A lui è dedicata la curva dello stadio del West Ham e davanti al nuovo Wembley si erige una statua in suo nome per omaggiare il suo impatto sul calcio inglese.

SORPRESA E CARRELLATA
Al St. Mary's Stadium il City viene sconfitto con un sonoro e meritato 3-1 contro il Southampton che gioca una partita spettacolare.
Vittorie interne di Swansea, Stoke, Chelsea, Tottenham e Aston Villa. Pareggio tra Norwich/Fulham e vittoria esterna per l'Arsenal. A sorpresa il monday night tra Liverpool e Wba finisce 0-2 per gli ospiti.
SUNDERLAND-ARSENAL 0-1 (cazorla)
SWANSEA-QPR 4-1 (michu2,rangel,hernandez/zamora)
STOKE-READING 2-1 (huth,jerome/mariappa)
NORWICH-FULHAM 0-0
SOUTHAMPTON-MAN CITY 3-1 (puncheon,davis,barry aut/dzeko)
CHELSEA-WIGAN 4-1 (ramirez,hazard,lampard,marin/maloney)
TOTTENHAM-NEWCASTLE 2-1 (bale2/gouffran)
ASTON VILLA-WEST HAM 2-1 (benteke,n'zogbia/westwood)
MAN UTD-EVERTON 2-0 (giggs,van persie)
LIVERPOOL-WBA 0-2(mcauley,lukaku)

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