martedì 5 febbraio 2013

PREMIER LEAGUEACCI la rubrica sul calcio inglese

25a GIORNATA

BIG MATCH
La rivalità tra le città di Manchester e Liverpool è molto accesa, calcisticamente parlando quella tra United e Reds la più grande d'Inghilterra, ma comunque con il crescere del City lo sta diventando anche questa.
Manchester City-Liverpool parte bene e al 23' è Dzeko a portare in vantaggio i padroni di casa un tiro ravvicinato, passano 6' ed è Sturridge che con un tiro da fuori area riporta la gara in parità.
Nella ripresa sono i Reds che fanno la partita anche se non procurano grossi pericoli al portiere, ci deve pensare il capitano dalle mille battaglie Gerrard con un gran tiro da fuori area porta in vantaggio il Liverpool. Pronta la risposta del City che al 77' anche grazie ad una poco tempestiva uscita di Reina, Aguero trova il pareggio con un bel tiro angolato. L'ultima occasione è per i Reds che con Sturridge, sempre da fuori area, effettua un tiro angolato, ma Hart para.
Lo United vola, ora il City è a meno nove dalla vetta.

AMARCORD
Come promesso oggi vi parlo dell'allenatore che con la sua stravaganza, ma anche la grande conoscenza del gioco, ha portato alla vittoria due squadre di seconda fascia, il suo nome è Brian Clough.
Giocatore di discreto livello (anche due presenze in nazionale) la sua carriera finisce al Sunderland a 29 anni per un grave infortunio a ginocchio.
Grande tifoso del Derby County arrivò ad allenarlo nel 1967 in Second Division, l'anno seguente arriva la promozione e due anni dopo, a sorpresa arriva la storica vittoria in First Division. L'anno seguente arriva in semifinale di Coppa dei Campioni ma viene eliminato dalla Juventus, famosa la sua esternazione verso i giornalisti italiani "non voglio parlare con nessun impostore bastardo". Dopo un anno incolore passa al Brighton & Hove e dopo un buona stagione va sulla panchina dei campioni in carica del Leeds. Qua prende il posto di Don Revie passato all'Inghilterra, ma dopo soli 44 giorni viene esonerato a causa dei problemi con la società e  soprattutto con i giocatori.
Riparte in Second Division dal Nottingham Forrest e dopo un ottavo posto, l'anno successivo arriva terzo e viene promosso in First Division. Da neopromossa i Forrest vincono a sorpresa il titolo e i due anni successivi la Coppa dei Campioni con una squadra di buoni giocatori (il portiere Shilton e le punte Robertson e Francis su tutti) ma nulla più contro Malmo e Amburgo. Rimane su questa panchina fino al 1993 ma non seppe più ripetere quei tre anni (dal 1977 al 1980) se non con due Coppe di Lega sul finire degli anni ottanta.
Scostante, intrattabile e arrogante sono le caratteristiche che più lo descrivono, ma è sicuramente uno dei Manager migliori della storia inglese e non solo, visto le vittorie in ambito nazionale e internazionale con squadre di medio valore. Muore a 69 anni per un tumore.
PER CHI VOLESSE SAPERNE DI PIU' LEGGETE O GUARDATE  "IL MALEDETTO UNITED". 

SORPRESA E CARRELLATA
 Non so se sia una sorpresa o ormai quasi una cosa normale, ma il Chelsea di Benitez perde contro il Newcastle.
Vittorie interne di West Ham, Reading e Arsenal, paregggi tra Qpr/Norwich, Wigan/Southampton e Everton/Aston Villa, esterne per Man Utd e Tottenham.
FULHAM-MAN UTD 0-1 (rooney)
WEST HAM-SWANSEA 1-0 (carrol)
QPR-NORWICH 0-0
READING-SUNDERLAND 2-1 (kebe2/gardner)
NEWCASTLE-CHELSEA 3-2 (gutierrez,sissoko2/lampard,mata)
WIGAN-SOUTHAMPTON 2-2 (caldwell,maloney/lambert.schneiderlin)
EVERTON-ASTON VILLA 3-3 (anichebe/fellaini2/benteke2/agbonlahor)
ARSENAL-STOKE 1-0 (podolski)
MAN CITY-LIVERPOOL 2-2 (dzeko,aguero/sturridge,gerrard)
WBA-TOTTENHAM 0-1 (bale)

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